Milano 20.11.2018 : Anime e culture del Po

Milano 20 novembre 2018 , Convegno del Manifesto nell’ambito di URBAN PROMO 

LE ANIME E LE CULTURE DEL PO

Introduzione alla giornata: Luca Imberti, Manifesto per il Po

Intervento di saluto: Lorenza Baroncelli, La Triennale di Milano, Responsabile del coordinamento artistico architettura, rigenerazione, città

“Reti di conoscenze, reti di emozioni”: Sergio Malcevschi, Coordinatore Nazionale C.A.T.A.P. (Coordinamento Associazioni Tecnico-scientifiche per l’Ambiente ed il Paesaggio) – PRESENTAZIONE

“L’anima sofferente del Po: Greti, isole fluviali e uccelli nidificanti” : Claudio Celada, Direttore Conservazione della natura LIPU Onlus –  PRESENTAZIONE

“Natura e nuova natura lungo il Po: l’esperienza del Parco di San Colombano a Suzzara”: Andrea Agapito, Responsabile Acque e Progetti sul Territorio, WWF Italia, Giulio DavoglioPRESENTAZIONE

“Il Po come itinerario turistico” :  Massimiliano Vavassori, Direttore del Centro Studi e degli Archivi del Touring Club Italiano – PRESENTAZIONE

“Blues padano” – Marco Ballestracci, Scrittore e musicista

“Le anime del Po :Paesaggi” –  Gioia Gibelli, Presidente SIEP-IALE (Società Italiana di Ecologia del Paesaggio) –  FILMATO  – UNA SINTESI  

“Una carta di paesaggi e vicende lungo il fiume” – Mario Piccinini, INU-URBIT – LA CARTA 

 Dibattito

Conclusione dei lavori


MOTIVAZIONI DEL CONVEGNO. I luoghi hanno un’anima: qual è quella del Po oggi? C’è un’unica anima che lo rappresenta dal Monviso al Delta, o ce ne sono tante quanti sono i luoghi attorno al fiume con le loro identità? Come intervengono in esse la natura, la cultura, la vita delle persone, i paesaggi? La Rete del Manifesto per il Po si occupa di aspetti tecnici e istituzionali del Po e del suo territorio: ma per risolvere con successo i problemi e condividere i valori, occorrerà anche saper riconoscere e condividere le emozioni e le espressioni (storie antiche e di vita vissuta, immagini, opere artistiche) che si sono cimentate con lati o almeno frammenti delle anime del Po. È una sfida intrigante e difficile, a cui la Rete del Manifesto per il Po vuole dare un contributo, inevitabilmente preliminare, con il Convegno. Lo svolgimento si svolgerà attraverso cinque visuali: i contributi saranno a più voci in forma di tavola rotonda e saranno anche il risultato di precedenti contatti e confronti con persone e organizzazioni locali ed esterne interessate.